[Angolo Tattico]

Sono d'accordo sul fatto che la manovra sia meno fluida dell'anno scorso, però bisognerebbe trovare la vera causa: l'assenza prolungata di Brozovic. Un anno fa senza di lui non solo la squadra diventava più rigida, ma smetteva letteralmente di fare qualsiasi tipo di costruzione. Però un anno fa ha perso una manciata di gare mentre quest'anno tutte

Per il resto, non sono molto d'accordo sul fatto che una volta che parte un'involuzione non sia possibile invertire il trend. Il Milan di Pioli sembrava in stato terminale, ma si è ripreso seguendo i principi di sempre
 
“L’Inter, per vincere le partite, deve spendere sempre tante energie. Deve arrivare sempre e solo tramite il gioco. Deve portare sempre 6-7 giocatori per fare gol e fai più fatica. L’Inter fa un bel calcio quando gioca ma fa fatica in gare ravvicinate”

Bergomi e' d'accordo con me.
ma è proprio palese, ed è anche palese che sia uno dei difetti principali di questa squadra, se non il principale
 
ma è proprio palese, ed è anche palese che sia uno dei difetti principali di questa squadra, se non il principale
Non ha senso parlare di stile di gioco troppo dispendioso come un problema, di per sé. Quindi il calcio di Klopp non va fatto perché è dispendioso? Quello di Pioli non lo è? Quello di Gasperini? È pieno di squadre che impostano il proprio sistema su richieste atletiche di un certo tipo, si allenano proprio specificamente per quello e per poterlo fare ogni settimana durante tutti i 90 minuti. Ci sono squadre che fanno un calcio più complesso, più difficile e più faticoso di quello dell'Inter, ma riescono a farlo perché ci lavorano su tantissimo

Bergomi è il solito cagasotto difensivista che ha come ideale il modo di giocare di Gigi Simoni. Se l'Inter non regge l'intensità che le è richiesta dal sistema, dovrebbe allenare meglio la capacità dei suoi giocatori a livello psicofisico, studiare una gestione delle energie che coinvolga davvero tutta la rosa, insomma sistemare aspetti di questo tipo per rendere quel sistema utilizzabile sempre. Mica cambiare sistema per andare in risparmio energetico
 
Non ha senso parlare di stile di gioco troppo dispendioso come un problema, di per sé. Quindi il calcio di Klopp non va fatto perché è dispendioso? Quello di Pioli non lo è? Quello di Gasperini? È pieno di squadre che impostano il proprio sistema su richieste atletiche di un certo tipo, si allenano proprio specificamente per quello e per poterlo fare ogni settimana durante tutti i 90 minuti. Ci sono squadre che fanno un calcio più complesso, più difficile e più faticoso di quello dell'Inter, ma riescono a farlo perché ci lavorano su tantissimo

Bergomi è il solito cagasotto difensivista che ha come ideale il modo di giocare di Gigi Simoni. Se l'Inter non regge l'intensità che le è richiesta dal sistema, dovrebbe allenare meglio la capacità dei suoi giocatori a livello psicofisico, studiare una gestione delle energie che coinvolga davvero tutta la rosa, insomma sistemare aspetti di questo tipo per rendere quel sistema utilizzabile sempre. Mica cambiare sistema per andare in risparmio energetico
Il discorso di Bergomi l'ho ascoltato e devo dire che mi trovo abbastanza d'accordo, sosteneva che non avendo giocatori che saltano l'uomo o comunque capaci di scardinare con una giocata estemporanea la difesa avversaria, per creare pericoli dobbiamo arrivarci sempre tramite il gioco e portare tanti uomini oltre la linea del pallone. Gli esempi che hai citato hanno una rosa costruita per quel modo di giocare: età media più bassa, giocatori con capacità atletiche maggiori, difensori veloci che possono difendere anche in campo aperto... noi no più che altro perché credo che ci siamo ritrovati a fare questo tipo di gioco strada facendo ma non credo fosse l'idea iniziale di Inzaghi o della società che probabilmente volevano proseguire sulla falsa riga del modo di giocare di Conte, poi perdendo Hakimi e Lukaku e quest'anno anche Perisic è stata un'evoluzione naturale
 
Il discorso di Bergomi l'ho ascoltato e devo dire che mi trovo abbastanza d'accordo, sosteneva che non avendo giocatori che saltano l'uomo o comunque capaci di scardinare con una giocata estemporanea la difesa avversaria, per creare pericoli dobbiamo arrivarci sempre tramite il gioco e portare tanti uomini oltre la linea del pallone. Gli esempi che hai citato hanno una rosa costruita per quel modo di giocare: età media più bassa, giocatori con capacità atletiche maggiori, difensori veloci che possono difendere anche in campo aperto... noi no più che altro perché credo che ci siamo ritrovati a fare questo tipo di gioco strada facendo ma non credo fosse l'idea iniziale di Inzaghi o della società che probabilmente volevano proseguire sulla falsa riga del modo di giocare di Conte, poi perdendo Hakimi e Lukaku e quest'anno anche Perisic è stata un'evoluzione naturale
Si sa che Inzaghi gioca così, probabilmente lui era convinto di poterlo fare con questa rosa

Anche perché alla Lazio ha giocato in Champions un anno solo, ed è stato abituato a non avere la panchina. Mi ricordo una partita di Champions in cui fu costretto a far entrare Akpa Akpro al posto di Milikovic Savic... non stupiamoci che qui non abbia idea di come fare i cambi :ghigno

Aggiungiamoci pure che in generale l'idea di un calcio intenso in Italia è nuova. Adesso pure Ballardini alla Cremonese prova a fare pressing, fino a qualche anno fa le squadre più deboli giocavano tutte a ritmi compassati. Io credo che si sia sottovalutato anche la crescita di dispendio di energie in Serie A, ora pure contro le piccole serve qualcosa in più. Il cambio di rotta sui rinnovi dei vecchi esternato da Marotta potrebbe indicare una presa di consapevolezza di questi errori, si spera


A me non convince il solito sottotesto dell'analisi di Bergomi: mandate due dribblatori in isolamento e tenete gli altri sotto la linea del pallone. Già visto per anni principalmente con Spalletti, oramai non ottieni più nulla così e certe prestazioni della Juve di Allegri sono emblematiche

Non sono neanche d'accordo sull'assimilare il calcio che faceva Conte a quella corrente "massima resa con minima spesa"... Il gioco di Conte era molto complicato da mettere in pratica e richiedeva tanta gamba e concentrazione. Non a caso la sua versione più compiuta si è avuta in quei mesi in cui l'Inter giocava solo in una competizione. E anche lì, quanta fatica a segnare in trasferta contro le piccole... Io ricordo lo 0-0 a Udine... Le vittoria a Torino, Parma e Bologna di misura, dove sembrava che i gol fossero arrivati per un dono del cielo...
 
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