Beh con una mentalità ferma, per troppe realtà, agli anni settanta, è normale che la produttività non cresce. Poi lasciamo stare gli economisti e i giornalisti che, dietro un cospicuo pagamento o una vacanza pagata, hanno il coraggio di pubblicare gli sfoghi di imprenditori analfabeti e alienati dalla realtà.
Parlando di stipendi, ecco un aneddoto personale: stasera ho incrociato un collega reduce dalla stagione invernale in provincia di Bolzano, dove prendeva anche più di 2000 euro come assistente del reservation manager. Chiacchierando, mi dice che è stato contattato dal room division manager del vecchio resort in cui abbiamo lavorato insieme nel 2019 per offrirgli varie posizioni: dal night manager al direttore di una struttura interna che però apre soltanto ad agosto o da metà luglio fino a fine agosto mentre nei restanti mesi avrebbe fatto "un po' di questo e un po' di quello" (testuali parole). Orari: dalle 9 alle 17, doccia alle 17:30 e dalle 18:30 di nuovo fino a tarda notte (quindi anche verso le 22/23). Stipendio: "devi sentire il direttore del personale ma al massimo possiamo offrirti 1500 euro".
Non è tanto una questione di produzione, è che in troppe realtà vige la mentalità del "più fotti il dipendente e meglio è".