Il FPF e il diritto comunitario - Simposio

Ripropongo

Allora, visto che il thread apposito è stato aperto, partiamo dalla base:

Ovvero LA LEGITTIMITA' del provvedimento.

1) Il provvedimento è totalmente illegittimo e contrario alle norme e trattati Europei, ed in particolare contravviene all'Art. 101 (ex Art.88) del TFUE
che qui riporto:
Articolo 101
(ex articolo 81 del TCE)
1. Sono incompatibili con il mercato interno e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno ed in particolare quelli consistenti nel:
a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre condizioni di transazione;
b) limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti;
c) ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento;
d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, così da determinare per questi ultimi uno svantaggio nella concorrenza;
e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.

2. Gli accordi o decisioni, vietati in virtù del presente articolo, sono nulli di pieno diritto.
3. Tuttavia, le disposizioni del paragrafo 1 possono essere dichiarate inapplicabili:
- a qualsiasi accordo o categoria di accordi fra imprese,
- a qualsiasi decisione o categoria di decisioni di associazioni di imprese, e
- a qualsiasi pratica concordata o categoria di pratiche concordate,
che contribuiscano a migliorare la produzione o la distribuzione dei prodotti o a promuovere il progresso tecnico o economico, pur riservando agli utilizzatori una congrua parte dell'utile che ne deriva, ed evitando di:
a) imporre alle imprese interessate restrizioni che non siano indispensabili per raggiungere tali obiettivi;

b) dare a tali imprese la possibilità di eliminare la concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti di cui trattasi.

2) NESSUNO, puo' ragionevolmente sostenere che emettere sanzioni perchè "non si sono abbassati gli ammortamenti" sia un qualcosa che abbia a che fare con un "risanamento" di alcun tipo. E' come dire che tu impresa hai 10 stabilimenti e devi vendere il piu' competitivo e funzionante (oltre che costoso), NONOSTANTE tu presenti il bilancio in pareggio perchè "c'è scritto qui.
Qualunque porcheria abbia sottoscritto Erik Thohir è FORMALMENTE E SOSTANZIALMENTE ILLEGITTIMA ai sensi del "patto leonino" e dell comma 2 del sopracitato articolo di legislazione di grado superiore.

3) Il ventilato discorso "eh ma si puo' NON partecipare alle decisioni dell'UEFA e fare quello che si vuole" è un discorso privo di senso.
E' come se tu hai un mercato che dovrebbe essere paritario ma "eh se non ci vai puoi evitare che devi vendere solo (alcuni) pomodori e non le zucchine". E' ridicolo.
La CL è un mercato, è fonte di guadagni per le sponsorizzazioni e quant'altro ruota all'interno del pianeta calcio, ivi comprese le ripercussioni sul campionato / mercato e altro dovute alle restrizioni ridicole imposte dalla UEFA.

4) La questione NON riguarda specificatamente "l'Inter", è una questione che se sollevata a livello della CGUE (Corte di Giustizia Europea) da QUALUNQUE tesserato si senta danneggiato da questo sistema perverso (e aggiungo molto probabilmente corrotto) ha come diretta conclusione la INEVITABILE CADUTA del Fpf e di tutte le perversioni ad esse convergenti. RIGUARDA L'INTERO SISTEMA CALCIO.

Nota personale
Ripeto ancora che il bubbone non lo si é ancora capito.
Quando qualcuno mi viene a dire "dovevi abbassare gli ammortamenti e non me ne frega un quazzo del tuo bilancio a zero" NESSUNO MA PROPRIO NESSUNO può sostenere che trattasi di un qualcosa volto a "risanare alcunché".
É un atto PRODITORIO ovvero "caro mio dovevi vendere i titolari e anche se sei a zero vai in sanzione" è una roba PREMEDITATA e scritta molto probabilmente sotto precise direttive derivanti da corruzione. Perché non esiste NESSUNA altra possibilità ben al di là di qualsiasi porcheria abbia firmato Thohir o meno.

La questione NULLA HA A CHE VEDERE con nessun risanamento societario di ALCUN tipo.
Il calcio rientra nella categoria "impresa"?
 
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