NBA 23/24

Il problema è che i Lakers sono troppo dipendenti dai loro due assi, quando uno dei due gioca ad un livello leggermente inferiore cominciano i guai - ogni tanto qualcuno azzecca la giornata top, come quando Russel realizzò 40 punti, ma appunto sono eccezioni. AD aveva preso una botta alla spalla ed ha fatto quello che ha potuto, LBJ ha fatto il massimo ma non è bastato, in effetti solo Reeves gli ha dato una mano, contributo dai panchinari uguale a zero. La partita i gialloviola l'hanno persa ... durante la Regular Season, con un andamento troppo altalenante che a momenti li escludeva pure dai play-offs, con un piazzamento migliore si poteva forse avere un abbinamento con una squadra un po' più abbordabile, al momento sulla lunga distanza i Nuggets per i Lakers sono ingiocabili, possono sperare di vincere 1-2 partite ma di eliminarli non se ne parla. Peccato però, due sconfitte evitabili, soprattutto la prima dove non si è riusciti a gestire un cospicuo vantaggio. :cry:
Si, in tutte le sconfitte c'è stata una fuga dei Lakers che però non si è mai concretizzata, con puntuale rimonta dei Nuggets, ricordo anche un +18 dei gialloviola in gara2, ma Joker e soci hanno sempre recuperato. Se son campioni in carica un motivo ci sarà. Tutto vero quello che hai scritto, se Lebron e Davis sbagliano una virgola, gli altri non sono in grado di metterci una pezza (tranne in rarissimi casi durante la RS dove i due erano assenti). Ma ai playoffs cambia tutto, i bluffs vengono scoperti. Come ho scritto poco tempo fa, i Lakers devono rifondare, tenendo Reaves, puntando un un giovane forte e lasciando andare uno dei due big. Senza prendere le solite figurine per l'album che a James piacciono tanto.
 
Se è per questo, un paio di volte, pure recentemente, non si è neanche qualificato per i playoffs. Pur non disconoscendo naturalmente il valore del giocatore, era facile arrivare tutti gli anni in finale ad est giocando a Cleveland o Miami senza avversari. Poi in finale perdeva spesso e volentieri, stile Rube
Ci son tanti motivi per cui perdeva le finali. A volte la sua squadra era nettamente inferiore all'avversario, tranne negli anni a Miami. Nella sua prima finale, giocava praticamente solo, con dei compagni di squadra imbarazzanti; negli anni in cui affrontava Golden State, obiettivamente, si trovavano lui e Irving soli contro 4 all stars, nella finale del 2015 si ruppe Irving in gara 1 e Love rientrava da un infortunio. A James critico una cosa, l'aver voluto a tutti i costi fare il GM e l'allenatore. Se avesse ascoltato di più i suoi allenatori, probabilmente almeno un altro anello, se non due, li avrebbe vinti. Ma per il resto, tanto di cappello per chi ha dominato (non sempre con il successo finale) la lega per venti lunghissimi anni.
 
Ci son tanti motivi per cui perdeva le finali. A volte la sua squadra era nettamente inferiore all'avversario, tranne negli anni a Miami. Nella sua prima finale, giocava praticamente solo, con dei compagni di squadra imbarazzanti; negli anni in cui affrontava Golden State, obiettivamente, si trovavano lui e Irving soli contro 4 all stars, nella finale del 2015 si ruppe Irving in gara 1 e Love rientrava da un infortunio. A James critico una cosa, l'aver voluto a tutti i costi fare il GM e l'allenatore. Se avesse ascoltato di più i suoi allenatori, probabilmente almeno un altro anello, se non due, li avrebbe vinti. Ma per il resto, tanto di cappello per chi ha dominato (non sempre con il successo finale) la lega per venti lunghissimi anni.
Sono d'accordo, ha vinto molto poco in relazione al talento e anche alle squadre che spesso ha avuto a disposizione. Per quanto riguarda le finali perse, hai omesso la sua figuraccia contro i vecchissimi ed inferiori Mavs nel 2011.Quanto a quelle vinte, per riequilibrare l'ago della bilancia, deve ringraziare Popovich nel 2013 e la squalifica di Draymond Green in gara 5 nel 2016.
 
Come ho scritto poco tempo fa, i Lakers devono rifondare, tenendo Reaves, puntando un un giovane forte e lasciando andare uno dei due big. Senza prendere le solite figurine per l'album che a James piacciono tanto.
Parole sante, sottoscrivo anche le virgole. Reeves è un giocatore per lungo tempo sottovalutato, non è certamente una stella ma un giocatore che sa fare tante cose in campo, uno "da squadra" per così dire, lo sostengo da anni e perfino mio figlio, che di basket ne capisce più di me, era scettico al riguardo. Può sembrare una bestemmia ma in ottica rifondazione sarebbe più opportuno tenere AD piuttosto che LBJ. Dice: ma The King ti fa vincere le partite da solo; beh, appunto per questo ! Come scrivi giustamente tu, si circonda di figurine che, diciamocelo chiaro, hanno principalmente lo scopo di far rifulgere ancora di più la sua stella, visto che non sono in grado di brillare di luce propria, ma il basket è un gioco di squadra (anche se in NBA meno che altrove) e succede che ci sia chi segna 50 punti senza riuscire ad evitare la sconfitta. Invece c'è bisogno di avere 10 giocatori che quando scendono in campo sanno prendersi le loro responsabilità ed essere a loro volta dei leaders, di non essere condizionati dall'ingombrante presenza del super-asso. Questo senza contare i 9 anni di differenza ...
Il problema è come fai a dire ad uno come LBJ "Goodbye and thank you" ? Questo tipo di giocatori tende a considerarsi eterno ed è difficile che entri nell'ordine di idee di smattere, a meno che non si renda conto di non poter mai riuscire a recuperare completamente da un grave infortunio come successo ad Ibrahimovic, altrimenti occorre una decisione drastica da parte della dirigenza, come è successo con Totti e Del Piero, con le conseguenze del caso. Ma più si ritarda questa inevitabile operazione e più tardi i Lakers torneranno competitivi.
 
Se i Lakers avessero fatto una regular season "normale", non si sarebbero dovuti ridurre ad agganciare i play in all'ultima giornata qualificandosi come settimi, beccandosi di conseguenza Denver al primo turno. Chi è causa del suo mal... Jamal Murray in versione playoffs, cioè quanto conta, è un giocatore di primissimo piano, credimi
Guarda che questa serie la potevano portare a casa se avessero mantenuto disciplina sia in difesa che in attacco. A loro manca questo step di crescito. Aggiungo che gli arbriti han tenuto in vita sta partita dando 25ft ai lakers e 9 a nuggets. Il che fa ridere.
 
Sono d'accordo, ha vinto molto poco in relazione al talento e anche alle squadre che spesso ha avuto a disposizione. Per quanto riguarda le finali perse, hai omesso la sua figuraccia contro i vecchissimi ed inferiori Mavs nel 2011.Quanto a quelle vinte, per riequilibrare l'ago della bilancia, deve ringraziare Popovich nel 2013 e la squalifica di Draymond Green in gara 5 nel 2016.
Non l'ho omessa, ho sottolineato che se avesse ascoltato gli allenatori che ha avuto, avrebbe almeno un titolo in più e mi riferivo proprio a quella stagione.
 
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