NBA 23/24

Tuettili ha scritto:
Personalmente ho la massima stima del giocatore, però va detto che nell'ambiente non è considerato una vera e propria star - ad esempio non è mai stato chiamato - a mio avviso incomprensibilmente - per l'ASG e nei Nuggets di sicuro l'attenzione va più su Jokic. Di certo però il campo ha fino ad ora detto che non siamo di fronte ad uno qualsiasi.
Non che questo cambi molto, un canestro è un canestro chiunque lo realizzi e se in gara due quello decisivo era stato un mezzo capolavoro, quest'ultimo è stato molto bello il movimento ma il tiro era semplicissimo, tutta la difesa a guardare ...
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Uno tra Hachimura o Prince doveva assolutamente fare un passo verso Murray, invece stanno come due statue e quando Hachimura si avvicina è già notte fonda. Lebron era troppo sotto canestro e temeva l'halley hoop per Gordon. Mi sa che persino Davis sta più vicino a Murray, lasciando solo Jokic. Come azione difensiva, peggio non potevano fare. Ma per me la partita i Lakers l'hanno persa quando in una delle ultime azioni Gordon prende un rimbalzo offensivo dalle mani di Lebron e serve Murray per un comodo tiro da 3, proprio come aveva fatto in gara 2 (o gara 3) con Reaves.
 
Max-Legion ha scritto:
Uno tra Hachimura o Prince doveva assolutamente fare un passo verso Murray, invece stanno come due statue e quando Hachimura si avvicina è già notte fonda. Lebron era troppo sotto canestro e temeva l'halley hoop per Gordon. Mi sa che persino Davis sta più vicino a Murray, lasciando solo Jokic. Come azione difensiva, peggio non potevano fare. Ma per me la partita i Lakers l'hanno persa quando in una delle ultime azioni Gordon prende un rimbalzo offensivo dalle mani di Lebron e serve Murray per un comodo tiro da 3, proprio come aveva fatto in gara 2 (o gara 3) con Reaves.
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Il problema è che i Lakers sono troppo dipendenti dai loro due assi, quando uno dei due gioca ad un livello leggermente inferiore cominciano i guai - ogni tanto qualcuno azzecca la giornata top, come quando Russel realizzò 40 punti, ma appunto sono eccezioni. AD aveva preso una botta alla spalla ed ha fatto quello che ha potuto, LBJ ha fatto il massimo ma non è bastato, in effetti solo Reeves gli ha dato una mano, contributo dai panchinari uguale a zero. La partita i gialloviola l'hanno persa ... durante la Regular Season, con un andamento troppo altalenante che a momenti li escludeva pure dai play-offs, con un piazzamento migliore si poteva forse avere un abbinamento con una squadra un po' più abbordabile, al momento sulla lunga distanza i Nuggets per i Lakers sono ingiocabili, possono sperare di vincere 1-2 partite ma di eliminarli non se ne parla. Peccato però, due sconfitte evitabili, soprattutto la prima dove non si è riusciti a gestire un cospicuo vantaggio. :cry:
 
Tuettili ha scritto:
Venire eliminati dai campioni era preventivabile, anzi sarebbe stato un miraclo il contrario. Ma perdere due partite alla sirena per colpa di un ottimo giocatore ma non di primissimo piano brucia, oh se brucia ... :cry:
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Se i Lakers avessero fatto una regular season "normale", non si sarebbero dovuti ridurre ad agganciare i play in all'ultima giornata qualificandosi come settimi, beccandosi di conseguenza Denver al primo turno. Chi è causa del suo mal... Jamal Murray in versione playoffs, cioè quanto conta, è un giocatore di primissimo piano, credimi
 
Max-Legion ha scritto:
Mi sembra che non sia una consuetudine, penso sia la seconda in carriera, niente di scandalos, per uno che è arrivato ad una decina di finals e non so quante finali di conference.
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Se è per questo, un paio di volte, pure recentemente, non si è neanche qualificato per i playoffs. Pur non disconoscendo naturalmente il valore del giocatore, era facile arrivare tutti gli anni in finale ad est giocando a Cleveland o Miami senza avversari. Poi in finale perdeva spesso e volentieri, stile Rube
 
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