Niente come i festeggiamenti danno la dimensione di come i tempi siano cambiati.
2024: sappiamo tutto...
1966: dieci 10 giorni dopo la finale della Coppa dei Campioni vinta in casa (festeggiata con un giro d'onore della squadra insieme ad Angelo Moratti sotto il diluvio e nient'altro) vinciamo il decimo scudetto all'ultima giornata a San Siro, pareggiando 2-2 al 90' con il Torino con un gol di Mazzola.
Nel 2024 sarebbe crollato lo stadio. Invece nel 1966: i giocatori salutano il pubblico. Qualcuno invade il campo. I giocatori rientrano negli spogliatoi e allora aprono i cancelli. Io dai popolari scendo ed entro in campo. Raccolgo un pò di terra dal dischetto del rigore come facevano altri e poi con dei fogli io e il mio amico costruiamo una palla di carta e facciamo delle azioni con tiro in porta finale. Unici simboli interisti erano i cuscini e qualche bandierina. Nessuno indossava maglie della squadra.