Vino e dintorni

giudizio?
ho letto che il Vinitaly si sta trasformando un po' in un cimitero di elefanti. Un po' per l'onnipresenza di parrucconi della politica che rendono "istituzionale" l'evento, un po' perché incapace di rinfrescarsi e attrarre i giovani (altro hot topic del settore).
Ma parli di cantine o di visitatori?
L’evento era pieno di giovani e noi eravamo tre ragazzi di 30 anni. Non me la sento di confermarti quanto hai sentito, anzi.

Purtroppo non so fare un confronto con il passato visto che questa è stata la seconda volta per me dopo quella di due anni fa.
 
sono sparite ma ci sono più ristoranti e tutto è più curato dalla cucina agli arredi. E nei ristoranti il vino è rimasto, non è stato sostituito.
Non credo neanche alla storia dei giovani con pochi soldi perché le alternative al vino sono tutte più costose, semplicemente il vino non è cool fatta eccezione (e conferma la regola) dello champagne premium: quando un rapper beve Armand de Brignac allora è figo in discoteca
prendere la stessa bottiglia.


In che senso alternative più costose?

Birra costa meno, super alcolici costano meno. I prezzi aumento solo se serviti sotto forma di cocktail. L'altra cosa che devi prendere in considerazione è l'occasione in cui si beve. I ragazzi vanno meno al ristorante e il vino si apprezza di più se bevuto mentre si mangia qualcosa.
 
eh questo è IL male. Certo le divise dell'AIS con le araldiche cucite sulla giacca non è che aiuta.
Probabilmente le Pop-star come Anselme Selosse (produttore con aria da clochard che fa vini da 200€) cercano di respingere quell'immagine vetusta del vino ma sono ancora una minoranza. Poi ovviamente Milano e la sua estremizzazione delle mode rendono tutto eternamente più difficile.
Il problema è sempre quello di dare un'aria elitaria, per attrarre i giovani ma anche le persone di una certa età che stanno lontane dal vino per ignoranza devi rendere il mondo del vino moooolto più facile per chiunque, senza ovviamente snaturarsi e sminuire il lavoro ENORME che c'è dietro.
Però c'è modo e modo di descrivere quello che c'è dietro una bottiglia, dovrebbero guardare un po' a quello che è stato fatto nel mondo della birra artigianale dal punto di vista della comunicazione e dell'accessibilità.
 
In che senso alternative più costose?

Birra costa meno, super alcolici costano meno. I prezzi aumento solo se serviti sotto forma di cocktail. L'altra cosa che devi prendere in considerazione è l'occasione in cui si beve. I ragazzi vanno meno al ristorante e il vino si apprezza di più se bevuto mentre si mangia qualcosa.
Beh a Milano per esperienza ti posso dire che le differenze di prezzo non sono così esagerate. Birra la paghi tranquillamente 6/7 € - i cocktail non te la cavi mai meno di 10€ e il calice di vino lo puoi trovare tranquillamente a 8/9 €
 
Eh ma nemmeno un elefante.

Il vino è un prodotto nobile che mal si concilia con l’esuberanza dei ventenni. Troppo complesso per un ragazzo che a quell’età preferisce un prodotto più diretto, senza troppi fronzoli ed incentrato al divertimento.

Ecco questa è l'immagine che il mondo vino vuole dare in generale

Che comunque non è sempre vera il vino può essere anche semplice e diretto
 
Tipo il prosecco ha puntato tutto su quello costa poco qualità accettabile divertimento e fa numeri enormi

E infatti i sommeliers con il monocolo lo considerano come sturalavandini :ghigno:
 
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