Simone Inzaghi

Al tempo di Trapp però il campionato italiano era tutta un'altra cosa, ti dovevi confrontare contro la Samp di Vialli e Mancio, il milan di Sacchi e il Napoli di Maradona, la concorrenza era tanta e stravincere uno scudetto come quello del 1988/89 fu una grande impresa.
Anche in merito alla Coppa Uefa quella del tempo era ben diversa e ben piu' d'alto livello dall'attuale EL.
I confronti con epoche cosi' diverse hanno sempre ben poco senso

Indubbiamente, ma era anche il motivo per cui per una squadra italiana all'epoca era più facile arrivare in fondo ad una coppa europea. All'epoca ogni italiana aveva serie chance di vincere alla coppa europea a cui partecipava perché all'epoca il nostro era il campionato più ricco d'Europa. Ogni santa stagione vedevi finaliste italiane un po' in tutte le competizioni europee dell'epoca ed è stato così per una decina di anni abbondanti.

Noi invece l'anno scorso siamo arrivati in finale di champions con una squadra per cui non si pronosticava nemmeno il passaggio del turno ai gironi dopo il sorteggio. Ed abbiamo fatto sudare sette camicie in finale ad una squadra che è costata 20 volte quello che siamo costati noi negli ultimi anni. Anche in Italia stiamo vincendo spendendo decisamente meno rispetto alle rivali storiche negli ultimi anni che non sono costrette come noi ad incassare ogni anno dalle cessioni più di quanto spendiamo per i nuovi acquisti. E non una sola stagione, ma praticamente tutti gli anni ormai.

Fare paragoni tra epoche diverse è sempre una cosa forzata, perché cambiano tantissime variabili col passare del tempo. Ma una cosa è certa, Inzaghi è il primo allenatore della storia dell'Inter che ci fa vincere in stagioni in cui siamo costretti sempre a chiudere i mercati in forte attivo, in cui si tagliano stipendi, che ci ha reso competitivi e temuti anche in ambito europeo in un periodo storico in cui le squadre italiane concludono poco e niente, specialmente nella massima competizione europea che ormai è l'unica che veramente conta, tutto il resto è contornino ormai tra Europa League e Conference che non valgono una sega rispetto alla competizione principale.

Senza nulla togliere a tutti gli allenatori che hanno fatto la storia dell'Inter, ma quello di Inzaghi per questi motivi credo che sia un unicum a cui si aggiunge anche una qualità di gioco raramente vista in nerazzurro pure nei periodi più scintillanti. Quando la squadra è in forma fa un gioco che dire spettacolare è dire poco come raramente ricordo seguendo i nostri colori.
 
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Chala era ammonito 😀

E a dirla tutta c’è un’azione poco prima del cambio in cui insegue un centrocampista del Milan ma non lo contrasta per non rischiare

Un po' per non rischiare un po' perché non ne aveva più di tanto. Calha nel passaggio da trequartista a mezzala prima e regista poi ci ha messo un po' di tempo ad abituarsi a livello fisico, anche nel sapersi gestire nel corso di una partita. Da trequartista non era abituato a correre così tanto e nei primi tempi in posizione più arretrata ne risentiva sempre nei finali di partita. Raramente nella prima stagione all'Inter ha finito una partita che non fosse in palese affanno fisico, poi piano piano si è abituato, e metterlo regista (ruolo in cui si corre meno rispetto alla mezzala) lo ha comunque aiutato. Altra genialata del demone per inciso.
 
Un po' per non rischiare un po' perché non ne aveva più di tanto. Calha nel passaggio da trequartista a mezzala prima e regista poi ci ha messo un po' di tempo ad abituarsi a livello fisico, anche nel sapersi gestire nel corso di una partita. Da trequartista non era abituato a correre così tanto e nei primi tempi in posizione più arretrata ne risentiva sempre nei finali di partita. Raramente nella prima stagione all'Inter ha finito una partita che non fosse in palese affanno fisico, poi piano piano si è abituato, e metterlo regista (ruolo in cui si corre meno rispetto alla mezzala) lo ha comunque aiutato. Altra genialata del demone per inciso.
C'è da dire che Calhanoglu spostato a regista ha preso ad esempio il suo predecessore Brozovic, sapendo che la squadra era abituata al modo di giocare del Croato, il quale come sappiamo è un giocatore dal dinamismo impressionante e grande specialista nei recuperi difensivi, per cui va a finire che il regista nell'Inter corre il doppio di un pari ruolo in un'altra squadra.
 
Sta scrivendo la storia, non c'è niente da fare.

Il primo anno due coppe vinte in finale contro la Juve nello stesso anno, battendo pure il Milan in una semifinale. Mai successo nella nostra storia.

Altre due coppe vinte il secondo anno, battendo per la prima volta nella nostra storia il Milan in una finale, battendo di nuovo la Juve in una semifinale, ed arrivando a giocarci una finale di champions contro ogni pronostico eliminando il Milan in semifinale per la prima volta nelle coppe europee. Altra cosa mai successa nella nostra storia.

Altre due coppe vinte al terzo anno, vincendo la prima supercoppa della storia a 4 squadre, ma soprattutto vincendo la seconda stella in casa del Milan, primo scudetto vinto in un derby della storia.

Ma la cosa più allucinante di tutte, è che tutto questo è successo in tre stagioni in cui l'Inter ha chiuso il mercato tagliando stipendi rispetto all'anno prima e spendendo in cartellini di nuovi giocatori meno di quanto incassato dalle cessioni (quasi 200 mln di saldo attivo in tre anni).

E pensare che ha ricevuto pure critiche in questi anni, chiunque gliele abbia fatte si deve solo vergognare a mio modesto avviso.

Grazie di tutto Demone, ti vogliamo a lungo in nerazzurro :scudetto::love:⭐⭐

P.S. Mi ero quasi scordato, sei derby di fila vinti, altra cosa mai successa nella storia.
 

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C'è da dire che Calhanoglu spostato a regista ha preso ad esempio il suo predecessore Brozovic, sapendo che la squadra era abituata al modo di giocare del Croato, il quale come sappiamo è un giocatore dal dinamismo impressionante e grande specialista nei recuperi difensivi, per cui va a finire che il regista nell'Inter corre il doppio di un pari ruolo in un'altra squadra.

Calhanoglu fa viaggiare la palla di prima molto più di quanto facesse Brozovic. Poi certamente anche lui interpreta il ruolo in maniera abbastanza dinamica, un po' come per tutti i centrocampisti dell'Inter a ben vedere. Il dinamismo dei giocatori è un po' il punto di forza della nostra squadra con Inzaghi con i vari interpreti che vanno a ricoprire più ruoli nel corso di una partita con un continuo scambio di posizioni.
Ma tra la mezzala ed il regista una piccola differenza a livello di corsa c'è sempre, perché la mezzala solitamente è costretto a correre avanti ed indietro sempre, il regista solitamente corre lateralmente per la maggior parte della partita salvo qualche rara sortita offensiva.

Così come Acerbi deve correre un po' meno di Bastoni e Pavard, anche Calha può correre un po' meno rispetto a Miky e Barella in altre parole. Questo perché comunque sia il regista difensivo che quello di centrocampo devono mantenere le posizioni più che in altri ruoli per mantenere l'equilibrio tattico della squadra.
 
comunque io lo trovo ancora tutto surreale, non penso di avere realizzato in pieno, il 22/4 osservavo la gente festante, mi godevo il momento, un momento per me ancora pieno di ncredulità
vinto, stravinto, senza manco un minimo rischio di psicodramma, tutto cosi' ordinariamente maestoso nel processo a tappe, quando parlavano di scudetto al derby ridevamo di buon gusto, @DaVeHearth , è avvenuto.
Quest' uomo ha sovrastato ogni sorta di debolezza , ci ha reso spettatori di uno scudetto dalle Trapattoni vibes.
Meritevole di statua, degno riconoscimento per il miglior allenatore per largo distacco degli ultimi 30 anni dopo Mourinho
 
comunque io lo trovo ancora tutto surreale, non penso di avere realizzato in pieno, il 22/4 osservavo la gente festante, mi godevo il momento, un momento per me ancora pieno di ncredulità
vinto, stravinto, senza manco un minimo rischio di psicodramma, tutto cosi' ordinariamente maestoso nel processo a tappe, quando parlavano di scudetto al derby ridevamo di buon gusto, @DaVeHearth , è avvenuto.
Quest' uomo ha sovrastato ogni sorta di debolezza , ci ha reso spettatori di uno scudetto dalle Trapattoni vibes.
Meritevole di statua, degno riconoscimento per il miglior allenatore per largo distacco degli ultimi 30 anni dopo Mourinho
Ma poi...abbiamo inculato il milan 2 volte, 7 gol a 1, sesta di fila, vittoria coi gobbi, due vittorie a Roma, vittoria a Napoli, a Firenze, a Bologna, campi storicamente difficili se non proibitivi, cioè...

Se mi avessero chiesto ad agosto di scrivere la sceneggiatura perfetta di uno scudetto perfetto, avrei sparato alto, ma non sarei riuscito nemmeno ad immaginare, così in alto.

a volte devo chiedere a chi mi sta vicino di darmi un pizzicotto.
 
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