Anticipazioni maglia 2024-2025 Inter

ragazzi ieri ero all'Inter store in via dante.
ho sfogliato il libro ufficiale sulle maglie.
sto pensando di ordinarlo... per gli appassionati è imperdibile.
ci sono TUTTE le divise della nostra storia... anche quelle usate solo una volta, in tempi remoti. in alcune stagioni ci sono 6 o 7 home diverse... solo perché il colletto è diverso, il numero di righe... o perché c'era la versione estiva e invernale.
Conosco l'Inter Store di San Babila. Non sapevo di un altro in via Dante.
Com'è rispetto all'altro? Anche lì si possono acquistare i biglietti?
Siamo gli unici ad avere due grandi Store per club nella stessa città?
 
Non mi pare che Adidas si sia accaparrata il Barça, c’è Puma anche. Comunque ho notato che tra club e nazionali un po’ tutti si stanno guardando intorno. Il Brasile per esempio forse lascerà Nike in favore di uno dei colossi tedeschi.
Ma in questo caso per il Brasile sono entrambi produttori stranieri.
Invece una nazionale che molla il produttore della stessa nazione, per prenderne un altro oltreoceano, è uno smacco ben più grave.
 
https://www.footyheadlines.com/2024/03/fc-barcelona-terminated-nike-deal-president-reveals.html

Pare sia successo, ma Nike può evitarlo con dei cavilli. Se accade definitivamente, siamo di fronte a un evento storico dello sport. Mi chiedo quando accadrà all’Inter. Che sponsor vedreste bene sulle maglie dell’Inter? Postate immagini se volete.

Penso anche a quanto sia sottovalutata questa maglia (stagione 99-2000). Una riproposizione o un remake di Nike, e la prenderei al volo. Quanto era bello il logo Nike oro dai contorni azzurri!

Vedi l'allegato 2444190

nessuno se ne dovessi comprare, ma siccome non ne comprerò più non mi frega nulla... comunque io avevo la away della maglia che indossa Baggino, quella con la stella sulla manica, e a livello di tessuto altro mondo confrontata a quelle schifezze odierne
 
Non mi pare che Adidas si sia accaparrata il Barça, c’è Puma anche. Comunque ho notato che tra club e nazionali un po’ tutti si stanno guardando intorno. Il Brasile per esempio forse lascerà Nike in favore di uno dei colossi tedeschi.

Secondo me ci stanno provando e dietro le quinte hanno fatto già la proposta, motivo per cui la società blaugrana ha fatto questa mossa!

Comunque questi movimenti fanno solo bene: ora a Nike come club di livello mondiale (e vincitori della Champions) rimarrebbero solo Inter, Liverpool e PSG... Non possono permettersi di perdere anche uno di questi club specie quando Adidas ha tra le sue fila Real Madrid, Bayern, Juve, Man. United, Ajax...
 
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Conosco l'Inter Store di San Babila. Non sapevo di un altro in via Dante.
Com'è rispetto all'altro? Anche lì si possono acquistare i biglietti?
Siamo gli unici ad avere due grandi Store per club nella stessa città?
si si c'è la biglietteria. e anche il posto dove personalizzare le maglie.
il negozio è bello, piano terra e interrato... mi piace di più di quello in san Babila. e c'era meno gente
 

Dylan

Primavera
Secondo me ci stanno provando e dietro le quinte hanno fatto già la proposta, motivo per cui la società blaugrana ha fatto questa mossa!

Comunque questi movimenti fanno solo bene: ora a Nike come club di livello mondiale (e vincitori della Champions) rimarrebbero solo Inter, Liverpool e PSG... Non possono permettersi di perdere anche uno di questi club specie quando Adidas ha tra le sue fila Real Madrid, Bayern, Juve, Man. United, Ajax...
Sono d'accordissimo, e si capisce ora più di prima quanto le partnership longeve stiano passando di moda, per così dire. La ricerca del contratto migliore, per necessità di brandizzare il prodotto/club e stare al passo con la concorrenza, è ormai dilagante. Milan che non rinnova con Adidas. Roma che dopo Nike, passa prima a New Balance, poi ad Adidas nel giro di pochi anni. Juve che da Nike passa ad Adidas. L’unica è l’Inter, che ha rinnovato recentemente con Nike, ma non viene nemmeno considerata come club di primissima fascia, nonostante la storia che ha dietro. Quindi, meno soldi. E chissà che uno degli sponsor tedeschi non si possa fare avanti. È un bene a livello stilistico, e la metto in questa maniera sul puro gusto del design. Aiuta le maglie a rinnovarsi. La maglia Milan, almeno nei primi anni di Puma sembrava davvero aver subìto una ventata d’aria fresca. Stesso dicasi per la Juve. Io vorrei vedere cosa combinerebbe Adidas con la maglia dell’Inter. Ho una passione per le tre strisce, sempre apprezzate sulle maniche.

Di tutto questo, c’è una cosa che mi dispiace, ovvero che il mercato odierno rende praticamente impossibile per i marchi di livello medio (almeno a livello mediatico) di brillare. Una volta la Juventus aveva Kappa, poi Lotto, prima di passare a Nike nel 2003. La Roma aveva Kappa e Diadora a periodi alterni. La Lazio è forse l’unica che ha fatto il percorso inverso, ha avuto Umbro e Puma per poi un passo indietro a livello di sponsor tecnico verso Macron (che però negli ultimi dieci anni sta acquisendo valore come sponsor di fascia media) e ora Mitzuno. Il Milan ha avuto Kappa, Adidas, Lotto, per poi passare ad Adidas di nuovo, e ora Puma. In Inghilterra è successa una cosa simile. Man Utd, Chelsea, Man City partivano tutti da Umbro, poi hanno fatto percorsi differenti. La nazionale inglese pure aveva lo storico marchio britannico. Così come l’Italia ha avuto Diadora e Kappa, con i colossi stranieri nel mezzo. Il punto che sto cercando di fare sta nel fatto che i marchi di fascia media stanno scomparendo sulle maglie importanti. Non vedremo con probabilità il caso Liverpool con NB, che poi è passato a Nike. Difficile rivedere la Juve con Kappa, o l’Inter con Umbro, e via dicendo. Questo significa che a meno che gli sponsor non si decidono a realizzare cataloghi diversificati, vedremo pressoché sempre le stesse maglie. Certo, colori diversi, strisce, tinta unita, eccetera, ma i design di base sono sempre gli stessi. Prendete Adidas: il template non è nemmeno male, ma rende tutte le maglie delle nazionali letteralmente noiose dopo un po’.

Comunque quarta maglia della Roma che, a parer mio, ha carattere. Mi piace molto quel pattern, che la rende unica senza stravolgere la maglia.

1711576178793.png
 
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Sono d'accordissimo, e si capisce ora più di prima quanto le partnership longeve stiano passando di moda, per così dire. La ricerca del contratto migliore, per necessità di brandizzare il prodotto/club e stare al passo con la concorrenza, è ormai dilagante. Milan che non rinnova con Adidas. Roma che dopo Nike, passa prima a New Balance, poi ad Adidas nel giro di pochi anni. Juve che da Nike passa ad Adidas. L’unica è l’Inter, che ha rinnovato recentemente con Nike, ma non viene nemmeno considerata come club di primissima fascia, nonostante la storia che ha dietro. Quindi, meno soldi. E chissà che uno degli sponsor tedeschi non si possa fare avanti. È un bene a livello stilistico, e la metto in questa maniera sul puro gusto del design. Aiuta le maglie a rinnovarsi. La maglia Milan, almeno nei primi anni di Puma sembrava davvero aver subìto una ventata d’aria fresca. Stesso dicasi per la Juve. Io vorrei vedere cosa combinerebbe Adidas con la maglia dell’Inter. Ho una passione per le tre strisce, sempre apprezzate sulle maniche.

Di tutto questo, c’è una cosa che mi dispiace, ovvero che il mercato odierno rende praticamente impossibile per i marchi di livello medio (almeno a livello mediatico) di brillare. Una volta la Juventus aveva Kappa, poi Lotto, prima di passare a Nike nel 2003. La Roma aveva Kappa e Diadora a periodi alterni. La Lazio è forse l’unica che ha fatto il percorso inverso, ha avuto Umbro e Puma per poi un passo indietro a livello di sponsor tecnico verso Macron (che però negli ultimi dieci anni sta acquisendo valore come sponsor di fascia media) e ora Mitzuno. Il Milan ha avuto Kappa, Adidas, Lotto, per poi passare ad Adidas di nuovo, e ora Puma. In Inghilterra è successa una cosa simile. Man Utd, Chelsea, Man City partivano tutti da Umbro, poi hanno fatto percorsi differenti. La nazionale inglese pure aveva lo storico marchio britannico. Così come l’Italia ha avuto Diadora e Kappa, con i colossi stranieri nel mezzo. Il punto che sto cercando di fare sta nel fatto che i marchi di fascia media stanno scomparendo sulle maglie importanti. Non vedremo con probabilità il caso Liverpool con NB, che poi è passato a Nike. Difficile rivedere la Juve con Kappa, o l’Inter con Umbro, e via dicendo. Questo significa che a meno che gli sponsor non si decidono a realizzare cataloghi diversificati, vedremo pressoché sempre le stesse maglie. Certo, colori diversi, strisce, tinta unita, eccetera, ma i design di base sono sempre gli stessi. Prendete Adidas: il template non è nemmeno male, ma rende tutte le maglie delle nazionali letteralmente noiose dopo un po’.

Comunque quarta maglia della Roma che, a parer mio, ha carattere. Mi piace molto quel pattern, che la rende unica senza stravolgere la maglia.

Vedi l'allegato 2444330

oribbile... sti zig zag
 
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