anche gli altri sono nazionalisti a bomba, ma almeno sono laici anche se nessuno riuscirà più a farla tornare come prima, ormai i religiosi sono ovunque.
Ci sono sempre stati, pure con Ataturk.
anche gli altri sono nazionalisti a bomba, ma almeno sono laici anche se nessuno riuscirà più a farla tornare come prima, ormai i religiosi sono ovunque.
però non influenzavano la vita politica e non erano organizzati come adesso.Ci sono sempre stati, pure con Ataturk.
quello sicuro, contesto alcune cose che, secondo me, sono esagerate e mi danno un'idea di repressione.
se sotto la maglietta hai un crocifisso, se porti la kippah od i capelli coperti ha uno hijab non offendi nessuno, iniziassero piuttosto ad insegnar loro ad andare d'accordo, è quella la vera battaglia da vincere.
Esatto. In più Ataturk aveva pensato l'esercito come garante della laicità dello stato, mentre Erdogan ha silurato tutti gli alti ufficiali che avrebbero potuto opporsi alla sua visione di stato confessionale (soprattutto a seguito dello stranissimo golpe andato in scena nel 2016).però non influenzavano la vita politica e non erano organizzati come adesso.
Esatto. In più Ataturk aveva pensato l'esercito come garante della laicità dello stato, mentre Erdogan ha silurato tutti gli alti ufficiali che avrebbero potuto opporsi alla sua visione di stato confessionale (soprattutto a seguito dello stranissimo golpe andato in scena nel 2016).
Secondo me stanno provocando una reazione da parte di Iran e Libano per rompere le incertezze Usa nel dargli appoggio nella operazione Grande Israele.Ma santa madonnina benedetta, gli israeliani stanno dando letteralmente i numeri.
Fermateli prima che incendino tutto il Medio oriente!
(e poi, detto tra parentesi, a quale fine? Non si capisce una mazza dei loro scopi fino a questo momento)
Del resto Ataturk era un militare e faceva parte del movimento dei "giovani turchi", per lo più alto borghesi (studenti universitari e ufficiali delle forze armate) di orientamento sì laico e sostanzialmente liberale e progressista, perlomeno per gli standard del tardo impero ottomano dove ancora avevano il sultano e califfo con potere politico e religioso nelle mani di una sola persona, ma sempre di nazionalisti si trattava. Era ovvio che nella sua visione della Turchia del futuro i militari dovessero mantenere un ruolo chiave.
Poi quel golpe del 2016 più passa il tempo e più ha una strana puzza, in effetti