I più grandi sottovalutati della Musica

Terence

Vice capitano
e chi lo sottovaluta? cccp/csi sono tra le cose migliori della musica italiana, almeno per i miei gusti :nonso
Assolutamente d'accordo. Tra l'altro ha ancora un seguito nutritissimo di fans, tanto che ogni concerto decida di fare va sempre sold out.
La statura artistica di GLF è qualcosa di incommensurabile, anche i libri che ha scritto negli ultimi anni stanno lì a testimoniarlo. Del periodo CCCP/CSI non va dimenticata neppure l'importanza di Massimo Zamboni, anche lui anima e cuore di quell'epopea ineguagliabile.
Ho avuto il piacere di conoscere entrambi e devo dire che è uno dei rari casi dove l'aspettiva (altissima) viene superata dalla realtà: sono due persone molto diverse ma entrambe eccezionali, a modo loro.
 

EpicInter1990

Pallone d'oro
  Supporter
Grignani perchè si è rovinato da solo
Ma grandissima voce e timbro
Poteva essere davvero un grandissimo
Non è andata proprio così , in realtà si è aggiustato da solo, dopo il grande successo di “Destinazione Paradiso”, nonostante nel primo album ci fossero bellissime canzoni, andò contro la major scrivendo uno degli album più sottovalutati della storia della musica Italiana, ovvero “La Fabbrica di Plastica” , un album rock con canzoni che hanno fatto avvicinare a Grignani i più scettici rockettari, ed allontanare le adolescenti innamorate. Difatti nel 2020 quell’album è stato scelto da “Rollins Stones” come il migliore album rock italiano, però nel 1996 non ebbe successo e venne stroncato dalla critica, lui se ne fregò e fece altri due album su quel genere , anche se più soft, poi però si piegò alle major e fece “Uguali e Diversi”, che resta un grande album, ma non per come si vedeva lui.
 
Assolutamente d'accordo. Tra l'altro ha ancora un seguito nutritissimo di fans, tanto che ogni concerto decida di fare va sempre sold out.
La statura artistica di GLF è qualcosa di incommensurabile, anche i libri che ha scritto negli ultimi anni stanno lì a testimoniarlo. Del periodo CCCP/CSI non va dimenticata neppure l'importanza di Massimo Zamboni, anche lui anima e cuore di quell'epopea ineguagliabile.
Ho avuto il piacere di conoscere entrambi e devo dire che è uno dei rari casi dove l'aspettiva (altissima) viene superata dalla realtà: sono due persone molto diverse ma entrambe eccezionali, a modo loro.
sicuro (y) dal periodo berlino anni 80...città unica che gli ha dato i natali almeno quanto reggio emilia e dintorni, musicalmente ovviamente.
dai csi in poi li ho persi di vista, se non sbaglio han fatto qualcosa con battiato (?)
 

Terence

Vice capitano
sicuro (y) dal periodo berlino anni 80...città unica che gli ha dato i natali almeno quanto reggio emilia e dintorni, musicalmente ovviamente.
dai csi in poi li ho persi di vista, se non sbaglio han fatto qualcosa con battiato (?)
Gli intrecci tra Giovanni Lindo Ferretti e Franco Battiato sono molteplici e singolari.
Sicuramente la cosa più "famosa" è la cover che i CSI hanno fatto di "E ti vengo a cercare", contenuta in Linea Gotica. Nel pezzo figura anche un "cameo" di Battiato che registrò la sua parte in maniera rocambolesca in un camerino del teatro Astoria di Ravenna prima di un suo concerto, grazie ad una fortunosa "sala d'incisione" allestita in fretta e furia da Gianni Maroccolo.


Anni dopo Battiato ha poi remixato alcune canzoni dei PGR (che nel frattempo si erano già sciolti) che andarono a comporre l'album "ConFusione".

Una cosa non molto conosciuta è che Giovanni Lindo Ferretti face da "corista" a Battiato al concertone del Primo Maggio a Roma del 1995:


Se ci fai caso si scorge Giolindo nel filmato tra i coristi assieme, tra gli altri, a Ginevra Di Marco, mentre Giorgio Canali (chitarrista dei CSI) suona la chitarra con il compianto Dario Parisini dei Disciplinatha.
 

e11

Pulcino
Senza pretesa di esaustività e senza che siano "i più grandi sottovalutati" ma sottovalutati sì: Mimmo Locasciulli, Mario Castelnuovo, Goran Kuzminac, Edoardo De Angelis, Roberto Kunstler, Mario D'Azzo, Luigi Grechi (il fratello di De Gregori), Renzo Zenobi, Giampiero Artegiani, Tiziano Cantatore, Lucio Quarantotto (tra l'altro, l'autore di "Con te partirò" cantata da Bocelli), i Violet Eves (un gruppo lanciato dai Litfiba nella seconda metà degli anni Ottanta), Vito Paradiso da solista (era il cantante del gruppo progressive De De Lind), Enzo Stavolo, Saro Liotta, Andrea Lo Vecchio.
Alcuni di essi, abbandonati dalle varie case discografiche, hanno prodotto solo uno o due album, altri hanno avuto carriere che durano tutt'ora ma senza essere conosciuti dai più.
 
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