Chievo Inter 1-2

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Il problema di Perisic è che quando ha un calo fisico è davvero lontano anche solo dalla decenza. In forma è un'ira di dio, ma quando non lo è si notano tutti i suoi limiti tecnici sullo stretto. Per questo per me innanzitutto non deve mai allontanarsi dalla fascia e deve rifiatare con relativa costanza. Per l'anno prossimo vedrei bene un pacchetto offensivo così composto: Icardi Martinez Perisic Karamoh + un esterno rapido, con senso del gol, magari mancino, che possa fare il titolare a destra e sostituire Perisic a sinistra
 
doc1980 ha scritto:
Credo che il problema di Perisic sia che quando fa cagare lo fa veramente alla grande. Nei mesi di down faceva così cagare che anche un Politano qualsiasi sembrava Hazard. Così nella mente delle persone restano quelle prestazioni indecorose e pensano sia un mediocre. Ma la sua importanza per l'Inter è dimostrata dal fatto che quando lui ha fatto cagare l'Inter è andata male, quando lui si è ripreso l'Inter si è ripresa. Perchè tutti dicono che la ripresa è dovuta al nuovo ruolo di Brozovic e all'inserimento di Rafinha, per carità, è vero, ma una buona parte è dovuta al fatto che Perisic ha ricominciato a fare il Perisic. Che npn è Hazard, ma in Italia rimane tantissima roba.
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Concordo totalmente. (y)
 
Mediolanum ha scritto:
"Ho brutte sensazioni"

"Sento che finirà male"

"Il Chievo deve salvarsi, venderà cara la pelle"

"Il Chievo giocherà tutto in difesa, non riusciremo a scardinarli"

"Contro le squadre che si chiudono giochiamo sempre male"

"Se non la sbloccheremo subito si metterà male"

"Se non vinciamo diamo addio alla corsa Champions"

"I pomodori coltivati in serra non sanno di niente"

Eccole qui servite, tutte le banalità di rito. Vediamo se saprete scrivere qualcos'altro di più originale.
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"Suning? Tanti progetti, vuole rendere l’Inter uno dei club più importanti”(Zanetti,cit.):ghigno
 
alesteban ha scritto:
Il problema di Perisic è che quando ha un calo fisico è davvero lontano anche solo dalla decenza. In forma è un'ira di dio, ma quando non lo è si notano tutti i suoi limiti tecnici sullo stretto. Per questo per me innanzitutto non deve mai allontanarsi dalla fascia e deve rifiatare con relativa costanza. Per l'anno prossimo vedrei bene un pacchetto offensivo così composto: Icardi Martinez Perisic Karamoh + un esterno rapido, con senso del gol, magari mancino, che possa fare il titolare a destra e sostituire Perisic a sinistra
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Ho appena scoperto tale David Neres, che pare rispondere alla descrizione. Con tutti i rischi che comporterebbe avere 3/5 degli attaccanti composto da due '97 e un '98, di cui uno dall'Olanda, uno dall'Argentina, e uno con una manciata di presenze in A.
 
doc1980 ha scritto:
Credo che il problema di Perisic sia che quando fa cagare lo fa veramente alla grande. Nei mesi di down faceva così cagare che anche un Politano qualsiasi sembrava Hazard. Così nella mente delle persone restano quelle prestazioni indecorose e pensano sia un mediocre. Ma la sua importanza per l'Inter è dimostrata dal fatto che quando lui ha fatto cagare l'Inter è andata male, quando lui si è ripreso l'Inter si è ripresa. Perchè tutti dicono che la ripresa è dovuta al nuovo ruolo di Brozovic e all'inserimento di Rafinha, per carità, è vero, ma una buona parte è dovuta al fatto che Perisic ha ricominciato a fare il Perisic. Che npn è Hazard, ma in Italia rimane tantissima roba.
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il punto è che in uno sport di squadra i miglioramenti di uno sono dovuti a tanti fattori...nei mesi brutti perisic riceveva palla a metà fascia e ci si aspettava facesse il Ryan giggs dei bei tempi.
poi nei mesi in cui si criticava si guardano gli highlights e si scopre che azioni importanti e quasi assist partono dai suoi piedi...
quando si vince se sbaglia un gol fa lo stesso
quando non si vince lo si critica per il nulla..contro il Bologna lo si è insultato dopo un gol difficile sbagliato (arrivava da dietro col difensore contro e doveva girarla perfettamente di testa) ha pressato chiunque con una spalla messa male..ma queste cose non si guardano
 
32ª sfida tra Chievo e Inter in Serie A: i nerazzurri conducono nel bilancio per 19 successi a cinque, sette i pareggi. In 15 sfide interne contro l'Inter in Serie A, il Chievo o ha segnato due reti (sette volte), o è rimasto all'asciutto (otto volte). Nel complesso i gialloblu hanno vinto quattro volte, i nerazzurri otto; completano tre pareggi. Una delle due vittorie dell'Inter con più reti di scarto in questo campionato, è arrivata contro il Chievo, 5-0 a dicembre (l'altra invece risale a marzo contro la Sampdoria).

L'Inter ha guadagnato 63 punti in questo campionato, era dal 2010/11 che non faceva cosi bene in Serie A dopo 33 partite; in quell'occasione arrivò poi seconda. La squadra nerazzurra ha inoltre subito 22 gol nel campionato in corso, solamente in cinque occasioni aveva concesso meno reti nella sua storia in A dopo 33 incontri (1962/63, 1963/64, 1966/67, 1988/89 e 2007/08).
Con la rete segnata contro il Cagliari nell'ultimo turno, Mauro Icardi ha stabilito il suo primato personale di marcature in un campionato di Serie A (25 gol).

Mauro Icardi ha segnato quattro gol contro il Chievo nelle ultime cinque sfide in Serie A, uno solo però al Bentegodi (settembre 2015).

Il Chievo è la vittima preferita di Ivan Perisic in Serie A: per lui quattro gol in quattro gare contro i gialloblu, inclusa la sua unica tripletta nel massimo campionato. Antonio Candreva, ancora a secco in questo campionato, è stato coinvolto in sette reti contro il Chievo (quattro gol e tre assist), solo contro Palermo e Fiorentina l'esterno offensivo ha partecipato a più reti in Serie A (nove).

Éder ha realizzato cinque gol contro il Chievo in Serie A, l'attaccante naturalizzato italiano ha segnato maggiormente nel massimo campionato solo contro l'Udinese (otto reti).
Il primo gol di Andrea Ranocchia in Serie A è arrivato contro il Chievo proprio allo stadio Bentegodi (ottobre 2009), la squadra gialloblu è la sua vittima preferita nel massimo campionato: tre gol.

Luciano Spalletti ha vinto tutte le quattro sfide contro Rolando Maran in Serie A.
 
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