No non intendevo fare paragoni, li detesto. Volevo solo dire che Kulovic non basta a spiegare gli innumerevoli successi di Ancelotti, che come scrivi giustamente ha saputo - e sa tutt'ora - adattare il suo calcio alle esigenze ed alle necessità della situazione. Ovvio che per vincere ci vogliono i giocatori buoni (anche se alcuni presidenti sono convinti che un ottimo allenatore possa vincere anche con giocatori mediocri) ma già vincere quando si ha la possibilità di farlo non è roba da poco. Poi è chiaro che non si può vincere la PL guidando l'Everton, sono cose che accadono una volta ogni mille anni, c'è riuscito Ranieri con il Leicester City quindi fino al 3016 siamo a posto così.
Guardiola ha avuto il grandissimo merito di aver saputo assemblare quella che per anni è stata la squadra più forte del mondo e di averle dato un gioco perfetto per esaltare le caratteristiche dei campionissimi che aveva a disposizione. Con questa squadra però anche Delio Rossi avrebbe vinto il triplete - ma appena il Pep ha incontrato una squadra seria guidata da un allenatore serio, è stato sbattuto fuori in semifinale. Quindi è andato in Germania ma non ad allenare l'Hoffenheim o almeno il Borussia Dortmund, bensì il Bayern che vince la Bundesliga ininterrottamente da 200 anni ed infatti questa stagione ha fatto scandalo non essendoci riuscito. Ma in ChL il buon Pep ha rimediato solo figuracce, soprattutto considerando che l'anno prima che arrivasse il pensionato Heynckes aveva vinto il Triplete con una squadra meno forte della sua, impresa riuscita anche al novellino Flick pochi anni dopo. E' andato ad allenare in PL avendo ha disposizione abbastanza giocatori da poter mettere in campo tre squadre ugualmente competitive, ha vinto qualche titolo interno (ma c'erano riusciti anche Mancini e Pellegrini, con rose molto meno abbondanti e molto meno qualitative) ma non tutti quelli che avrebbe potuto e dovuto - un anno ha addirittura beccato 20 punti di distacco dal Liverpool, l'anno scorso ha vinto solo grazie al crollo dell'Arsenal che contrariamente al City ha solo 14 giocatori ed è andato in crisi appena alcuni titolari si sono infortunati, quest'anno rischia di fare la stessa fine e l'anno scorso ha finalmente vinto la ChL ma questa volta letteralmente grazie ad un colpo di culo, quello di un certo panzone che ha praticamente tolto dalla porta quello che sarebbe stato il goal del pari.
Ripeto non voglio fare paragoni tra Ancelotti e Guardiola, ma far passare il primo per un allenatore soprattutto fortunato ed il secondo come il nuovo profeta del verbo calcistico mi sembra che strida pesantemente con la realtà dei fatti.
Poi non è che me ne freghi più di tanto, sto già rosicando abbastanza per l'eliminazione dell'Arsenal ...