A.C. Milan

Sì, direi che ci starebbe bene: se c'è un giornalista che merita di far parte di questa famiglia "tanto lustra e illustrata", quello è proprio Cannavò! :sizi
Inviso ai gobbi fin dai tempi lontani della finale dell'Heysel, quando osò affermare, dalle pagine dell'allora prestigiosa Gazzetta dello Sport, rivolto all'allora presidente dei ladri, la famosa frase: "Boniperti restituisca quella coppa".
 
Inviso ai gobbi fin dai tempi lontani della finale dell'Heysel, quando osò affermare, dalle pagine dell'allora prestigiosa Gazzetta dello Sport, rivolto all'allora presidente dei ladri, la famosa frase: "Boniperti restituisca quella coppa".
Di giornalisti come Cannavò s'è proprio perso lo stampo

Impossibile confrontarlo con le cialtronerie imperanti adesso
 
Il presidente é chiaramente Eyjafjallajokull, il nostro monte fato, da dove vigila l'occhio di Marotta

Il tuo è uno spunto per l'invenzione di un nuovo intrigante genere letterario: il fantasy-calcio.
Giorni fa i @prisco4eva e @Evair avevano parlato di creare degli sceneggiati sulle disavventure dei Bond 007 (coppe vinte o finali perse) contro la Spectre nerazzurra, davvero tanto lavoro per chi volesse cimentarsi. :ghigno

E' davvero intrigante.
 
Inviso ai gobbi fin dai tempi lontani della finale dell'Heysel, quando osò affermare, dalle pagine dell'allora prestigiosa Gazzetta dello Sport, rivolto all'allora presidente dei ladri, la famosa frase: "Boniperti restituisca quella coppa".

Mi spiace dover rovinare l'idillio sul fu direttore gazza.

Ricordo benissimo il suo articolo nel day after della famigerata infamia '98 a T'orino, il succo era: L'Inter non deve comportarsi così nella cattiva sorte, nè accusare di corruzione il calcio italiota, e allo stesso tempo, bontà sua, aveva vergato "non si possono vedere queste porcherie" (virgolettato mio, non sono parole del Candido).

Insomma, in quegli anni era un cerchiobottista come lo erano in tanti.
 
Mi spiace dover rovinare l'idillio sul fu direttore gazza.

Ricordo benissimo il suo articolo nel day after della famigerata infamia '98 a T'orino, il succo era: L'Inter non deve comportarsi così nella cattiva sorte, nè accusare di corruzione il calcio italiota, e allo stesso tempo, bontà sua, aveva vergato "non si possono vedere queste porcherie" (virgolettato mio, non sono parole del Candido).

Insomma, in quegli anni era un cerchiobottista come lo erano in tanti.
Lo è sempre stato ma per il modo Jubentino è stato un criminale passato a miglior vita perché di fronte a calciopoli ha tirato lo sciacquone su Moggi e loro non glielo hanno mai perdonato
 
Il tuo è uno spunto per l'invenzione di un nuovo intrigante genere letterario: il fantasy-calcio.
Giorni fa i @prisco4eva e @Evair avevano parlato di creare degli sceneggiati sulle disavventure dei Bond 007 (coppe vinte o finali perse) contro la Spectre nerazzurra, davvero tanto lavoro per chi volesse cimentarsi. :ghigno

E' davvero intrigante.
In teoria...ma la cosa poi finirebbe per incasinare l'organigramma sempre di più...ci sarebbe anche la pista dell'internal affair nel mondo Juve.
In pratica molti ritengono che a far scoppiare calciopoli abbiano contribuito anche gli Elkan per liberarsi della Triade (che fino ad allora godeva della stima totale del popolo juventino) perché era diventato troppo pericolosa e potente, tanto da sfidare l'autorità della famigliazza. Addirittura si ipotizzava che dietro lo scandalo di Lapo Beccato con il trans in overdose da cocaina ci fosse Moggi, che aveva chiamato i paparazzi per documentare il tutto, d'accordo anche con il Tronchetti (detto Tronky dagli juventini) che era in buoni rapporti con la Famiglizza.... :ghigno
 
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