Come a dire che da "regolamento" anche quelli sono insulti condannabili. Ogni tipo di insulto può essere condannato in base al regolamento, poi se è di natura razzista l'insulto ti becchi più giornate, ma la squalifica è prevista anche per il semplice insulto alla madre, alla sorella, sul tuo aspetto fisico, alla tua nazionalità (di qualsiasi tipo, ci ha messo in mezzo anche l'italiana) ecc. ecc. da regolamento.
Acerbi ha detto semplicemente questo, che ovvero ogni tipo di insulto sentito in campo dovrebbe essere registrato dall'arbitro da regolamento, ne di più e ne di meno.
Questo ha detto, ne di più e ne di meno.