I M Broke
Capitano
Stamattina avevo un po' di tempo, quindi ho applicato delle doverose correzioni al 3d aperto qualche settimana fa.
Nei giorni seguenti a quanto avevo scritto sono emerse delle chiarificazioni chiave. A quanto pare l'UEFA valuta il player trading da una lista (2016/2017 l'ultima consegnata) all'altra (2018/2019 quella che dovremo consegnare). Voglio subito dare il mio parere personale dicendo che trovo questa scelta estremamente ottusa per essere gentile (sarebbe molto più facile valutare il valore dei giocatori messi a bilancio da un anno X all'anno Y, invece che rendere intricatissimi i conti, considerate ormai tutte le varie ed eventuali come bonus e percentuali sulla rivendita).
L'apparente ottusità di questa scelta mi fa essere tuttora abbastanza scettico che l'interpretazione delle regole riportata dai giornali sia corretta, tuttavia il modo di agire della società (ipervalutazione di Santon su tutte) dà credito all'ipotesi.
Premetto immediatamente che:
- i bonus non sono stati considerati (dovrebbe essere anche la linea scelta dall'UEFA)
- i prestiti con obbligo di riscatto sono stati considerati come cessioni a titolo definitivo (come stabilito dall'UEFA)
- le commissioni pagate agli agenti non sono state da me considerate (la posizione dell'UEFA in merito mi è ignota)
La lista UEFA consegnata nel 2016/2017 prevedeva una Lista A e una Lista B (dove possono essere inseriti i giocatori giovani).
Per il computo del player trading totale si devono valutare le cessioni dalla Lista A e B più due cessioni extra a scelta a partire dalla stagione di riferimento. Per l'Inter è conveniente ovviamente inserire le due cessioni migliori, ovvero Kondogbia e Caprari.
Al 1 Luglio, giorno dell'apertura formale del mercato, la nostra situazione è la seguente a livello di rosa:
*eventuali commissioni non considerate
** prestito biennale con obbligo di acquisto condizionato considerato come 0
*** prezzo altamente incerto a causa della suddivisione dei diritti sportivi in Argentina
Come potete vedere attualmente staremmo ampiamente sforando il massimo ammissibile (93 milioni circa). Questo in prevalenza a causa del costo del centrocampo, esacerbato dall'arrivo di Nainggolan.
Attualmente la soluzione sarebbe escludere dalle liste Dalbert, Vecino, Lautaro Martinez e non operare nessun altro acquisto.
Abbiamo forti indicazioni, però, che la società sembra avere tutt'altri piani. Come si può migliorare la lista, quindi?
Per prima cosa si potrebbero cedere giocatori che sono ora "gratis", come Eder e Candreva, per inserire giocatori dal costo inferiore. Eder e Candreva se saranno venduti non partiranno per meno del loro valore residuo a bilancio, quindi si può ipotizzare una doppia cessione per complessivi 17 milioni.
Si potrebbe poi cedere Pinamonti, uno dei reduci della scorsa Lista B, per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.
Infine, si potrebbe migliorare la seconda cessione più redditizia (Caprari a 15 milioni), cedendo uno tra Joao Mario (27.5 milioni di valore a bilancio) e Dalbert (circa 20 milioni a bilancio). Soluzione estrema/pessimistica eventualmente sarebbe di cedere Vecino a titolo definitivo per una cifra superiore a 25 milioni.
Dopodichè, se si volesse veramente procedere a 3 acquisti (Malcom prestito oneroso a 12 milioni + diritto di riscatto, Terzino destro e Centrocampista) bisognerebbe comunque non inserire alcuni giocatori nella lista (gli indiziati sono sempre due tra Borja Valero, Vecino e Gagliardini + Lautaro Martinez). Contemporaneamente andrebbero inserito dei giovani della Primavera a costo 0 al posto dei "tagliati" dalle liste, come i promettenti Sala ed Emmers.
Spero di essere stato utile,
alla prossima.
Nei giorni seguenti a quanto avevo scritto sono emerse delle chiarificazioni chiave. A quanto pare l'UEFA valuta il player trading da una lista (2016/2017 l'ultima consegnata) all'altra (2018/2019 quella che dovremo consegnare). Voglio subito dare il mio parere personale dicendo che trovo questa scelta estremamente ottusa per essere gentile (sarebbe molto più facile valutare il valore dei giocatori messi a bilancio da un anno X all'anno Y, invece che rendere intricatissimi i conti, considerate ormai tutte le varie ed eventuali come bonus e percentuali sulla rivendita).
L'apparente ottusità di questa scelta mi fa essere tuttora abbastanza scettico che l'interpretazione delle regole riportata dai giornali sia corretta, tuttavia il modo di agire della società (ipervalutazione di Santon su tutte) dà credito all'ipotesi.
Premetto immediatamente che:
- i bonus non sono stati considerati (dovrebbe essere anche la linea scelta dall'UEFA)
- i prestiti con obbligo di riscatto sono stati considerati come cessioni a titolo definitivo (come stabilito dall'UEFA)
- le commissioni pagate agli agenti non sono state da me considerate (la posizione dell'UEFA in merito mi è ignota)
La lista UEFA consegnata nel 2016/2017 prevedeva una Lista A e una Lista B (dove possono essere inseriti i giocatori giovani).
Per il computo del player trading totale si devono valutare le cessioni dalla Lista A e B più due cessioni extra a scelta a partire dalla stagione di riferimento. Per l'Inter è conveniente ovviamente inserire le due cessioni migliori, ovvero Kondogbia e Caprari.
Al 1 Luglio, giorno dell'apertura formale del mercato, la nostra situazione è la seguente a livello di rosa:
*eventuali commissioni non considerate
** prestito biennale con obbligo di acquisto condizionato considerato come 0
*** prezzo altamente incerto a causa della suddivisione dei diritti sportivi in Argentina
Come potete vedere attualmente staremmo ampiamente sforando il massimo ammissibile (93 milioni circa). Questo in prevalenza a causa del costo del centrocampo, esacerbato dall'arrivo di Nainggolan.
Attualmente la soluzione sarebbe escludere dalle liste Dalbert, Vecino, Lautaro Martinez e non operare nessun altro acquisto.
Abbiamo forti indicazioni, però, che la società sembra avere tutt'altri piani. Come si può migliorare la lista, quindi?
Per prima cosa si potrebbero cedere giocatori che sono ora "gratis", come Eder e Candreva, per inserire giocatori dal costo inferiore. Eder e Candreva se saranno venduti non partiranno per meno del loro valore residuo a bilancio, quindi si può ipotizzare una doppia cessione per complessivi 17 milioni.
Si potrebbe poi cedere Pinamonti, uno dei reduci della scorsa Lista B, per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.
Infine, si potrebbe migliorare la seconda cessione più redditizia (Caprari a 15 milioni), cedendo uno tra Joao Mario (27.5 milioni di valore a bilancio) e Dalbert (circa 20 milioni a bilancio). Soluzione estrema/pessimistica eventualmente sarebbe di cedere Vecino a titolo definitivo per una cifra superiore a 25 milioni.
Dopodichè, se si volesse veramente procedere a 3 acquisti (Malcom prestito oneroso a 12 milioni + diritto di riscatto, Terzino destro e Centrocampista) bisognerebbe comunque non inserire alcuni giocatori nella lista (gli indiziati sono sempre due tra Borja Valero, Vecino e Gagliardini + Lautaro Martinez). Contemporaneamente andrebbero inserito dei giovani della Primavera a costo 0 al posto dei "tagliati" dalle liste, come i promettenti Sala ed Emmers.
Spero di essere stato utile,
alla prossima.
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