Qui l'unico fortunato è il presunto "più forte di tutti" che si ritrova al comando senza sapere come per il solo fatto di essere (forse) il migliore tra i QUATTRO che hanno la moto uguale, mentre gente di tutt'altro livello guida catorci o moto dell'anno prima.
Intendiamoci, è anche colpa di Quartararo che poteva scegliere l'Aprilia, di Bezzecchi che poteva scegliere Pramac ecc ecc
Marquez e Acosta che scelte avevano? E sono lì alla pari con moto inferiori
Martin è alla pari senza supporto ufficiale (e anzi, palesemente ostacolato dagli uomini in rosso, senza vergogna)
Bastianini e Morbidelli hanno perso un anno per infortuni seri, vogliamo dire che è colpa loro?
Per fare un'altro esempio di come il valore dei piloti sia valutato col culo: Rins è sempre stato migliore di Mir, ma quest'ultimo ha "vinto" un mondiale vincendo una gara sola, nell'anno in cui Rins era infortunato. Da lì in avanti Mir ha avuto un trattamento di favore, ad esempio la Honda ufficiale (mentre a Rins la clienti) anche a fronte dell'evidenza. Eh ma no, lui è un numero uno...
Mi spiace ma io la narrazione per cui "chi ha il n.1 è il più forte" non la accetto, perchè è palese che non sia sempre per forza così, poi il tifo è un'altra cosa.
Qui c'è una squadra super arrogante e antisportiva (il team ufficiale) che avendo una moto nettamente superiore a tutte le altre (merito) si permette di decidere a tavolino (demerito) chi deve essere il n.1, al punto che rigetta di mettere sulla moto rossa Martin o Marquez, così che Bagnaia RISULTI il migliore.
Per me se Bagnaia arriva primo in volata contro Marquez o Acosta, ben sapendo la differenza di mezzi, non può essere considerato il migliore solo perchè arriva primo in classifica a fine anno. Anche Quartararo con quella moto farebbe meglio e lo sappiamo tutti.
(ps odio Marquez, penso che non dovrebbe mai più correre per tutto quello che fa in pista ogni singolo GP)