L’inutilità della Primavera

Il problema degli italiani secondo me è anche proprio culturale.

Inconcepibile che a 18-19 anni ancora giochi nell'oratorio, cioè nella Primavera, e non hai esperienza coi pro.

All'estero a 19 anni hai già 2-3 stagioni nel professionismo, magari con 5-6 presenze in totale, ma vuoi mettere allenarti e giochicchiare con professionisti anche solo di serie D o C piuttosto che buttare il tempo giocando con coetanei fino. 19 anni, che poi il 70% tanto entro 5 anni avrà cambiato addirittura lavoro?

Nelle giovanili bisognerebbe starci massimo fino a 16 anni, poi o squadre B o, meglio ancora, collaborazioni con squadre pro delle categorie minori per cui ogni anno quella squadra ti prende i 5-6 migliori ragazzi e te li inserisce in rosa per un anno.

Se a 18-19 anni hai 2 stagioni in D-C o addirittura serie B allora si che sei pronto per il salto immediato.

Se a 19 esci dalla parrocchietta si casa...ma dove devi andare?
E non solo, pensa che l'altro sera in un parco giochi ho visto una partitella tra ragazzini ed uno giocava con in mano il cellulare, passava la palla, scriveva e passava la palla. Mai visto.
 
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