La quinta punta non giocherebbe *mai* se non in situazione in cui non vorresti giocasse in primo luogo (leggasi partite da rimontare negli ultimi 20 minuti), a meno di debilitazioni monstre.Comunque sta tutto in come usi la rosa. Mettiamo di avere tre attaccanti quasi equivalenti, una quarta punta che ci può stare e il giovane come quinta. Intanto, se i tre davanti sono tutti medio forti, in partite non di cartello puoi partire con la terza punta titolare. Mettiamo tipo un Inter Salernitana. Parti Con Taremi titolare. Primo tempo finisce 3-0? All'intervallo togli il compagno di Taremi e metti il giovane! Non il titolare in panchina, non la quarta punta. Il giovane. Che avrà 50 minuti per giocare. Se la partita rimane così o meglio, metti la quarta punta al posto di Taremi. E così in tutti i ruoli.
Vedere entrare i Darmian, i D'Ambrosio, i Gagliardini a punteggio acquisito e a discapito di un giovane non ha senso. Idem eventuali titolari lasciati in panchina. Li fai riposare e la partita dopo partono dall'inizio. Così facendo li tieni tutti sulla corda, valorizzi anche i giovani e hai in panchina delle carte vincenti da inserire ove la partita lo richiedesse.
Da noi, ad esempio, ci sono 4 cambi già scritti, il quinto ha una leggera variabilità. A scudetto matematico dovremmo iniziare ad inserire gente come TJ e Frattesi titolari inamovibili e qualche primavera tipo Akinsnmiro, Stankovic, Cocchi, Owusu, Berembruch in modo da fargli assaggiare la serie A e chissà mai, scoprire che qualcuno puà già giocare a certi livelli.
Avrebbe senso solo se hai una squadra B e il pischello gioca finche' ci sono almeno 3 titolari convocati