Francesco Acerbi

"Però finisce sempre lì, altrimenti diventa tutto condannabile, anche gli insulti ai serbi, agli italiani, alle madri".

Quando la toppa è peggio del buco...
Di grazia quali sarebbero gli insulti ai serbi? Se è quello che penso...
 
ma qui ormai siamo all'inquisizione spagnola, nemmeno basta più sapere gli atti, basta l'interpretazione del pensiero per mandare al rogo
Forse è meglio lasciare perdere,questo è stato assolto,dopo avere ricevuto tanta di quella melma che 1/4 bastava. Hanno offeso e minacciato la moglie e la figlia,e qui non ne parla nessuno,anche e soprattutto chi dovrebbe. Francamente lo sconforto è tanto
 
ai serbi, agli italiani, alle madri...ha fatto 3 esempi, che doveva citare, tutti i paesi della terra?

Ieri infatti mi auspicavo che non parlasse più dell'argomento proprio per cose come questa. Quando dicevo che ogni sua singola parola da adesso in poi verrà strumentalizzata e vivisezionata, anche estrapolandola dal contesto, intendevo proprio cose di questo tipo. Nel mondo del politically correct ogni singola parola può essere rigirata a proprio piacimento, e se non c'è il pretesto lo si trova comunque in qualche modo. Conta più la forma della sostanza ormai, purtroppo.
 
"Però finisce sempre lì, altrimenti diventa tutto condannabile, anche gli insulti ai serbi, agli italiani, alle madri".

Quando la toppa è peggio del buco...
Di grazia quali sarebbero gli insulti ai serbi? Se è quello che penso...
Quello alle madri,invece,ti sfugge. Materazzi ,il giorno dopo il funerale della madre,veniva intitolato come figlio di p…..
 
"Però finisce sempre lì, altrimenti diventa tutto condannabile, anche gli insulti ai serbi, agli italiani, alle madri".

Quando la toppa è peggio del buco...
Di grazia quali sarebbero gli insulti ai serbi? Se è quello che penso...

Ai serbi, ed in generale a tutti i giocatori provenienti dall'ex Jugoslavia, danno puntualmente in tanti stadi italiani dello "zingaro". A volte lo fanno anche i giocatori in campo. Un esempio

 
Ieri infatti mi auspicavo che non parlasse più dell'argomento proprio per cose come questa. Quando dicevo che ogni sua singola parola da adesso in poi verrà strumentalizzata e vivisezionata, anche estrapolandola dal contesto, intendevo proprio cose di questo tipo. Nel mondo del politically correct ogni singola parola può essere rigirata a proprio piacimento, e se non c'è il pretesto lo si trova comunque in qualche modo. Conta più la forma della sostanza ormai, purtroppo.
Beh, se fai un'intervista contro il razzismo non ne esci certo bene equiparando gli insulti verso una nazionalità, una delle più discriminate, a quelli contro la madre.

Specifico una cosa Acerbi è stato assolto che è diverso da non colpevole. La cosa peggiore è che però si sia finiti a strumentalizzare la vicenda e a trasformare il tutto in una questione di tifo con insulti verso la famiglia e verso l'Inter, non perché colpevole di razzismo ma solo perché antipatico e interista, così come lo si difendeva perché interista.

Per me si tratta dell'ennesima occasione persa per approfondire il tema, per avere un dibattito serio e costruttivo per combattere il razzismo, che, per me, non si sconfigge certo sbattendo il mostro in prima pagina o con le dieci giornate di squalifica, ma con un progetto sviluppato che passi anche per il corretto utilizzo delle parole e per l'inclusione sociale ed economica.
 
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