Io penso che ci siano istituti con cui strutturalmente non puoi collaborare, per esempio l’Università Islamica di Gaza chiedeva cose che per i nostri istituti sono inaccettabili (supervisori uomini per gli studenti maschi, per dirne una). Poi ci sono considerazioni etiche di varia natura che riguardano lo scopp della ricerca, la metodologia etc. Caso per caso: il rifiuto preventivo mi pare una cosa brutta… Poi ripeto che non so assolutamente niente dei protocolli in questione, magari la logica per non firmarli era solodissimaMa a quel punto il problema si pone anche per le collaborazioni in essere con le università russe, sudanesi, nigerine e via discorrendo, è una strada da cui non si esce