È il tuo punto di vista , che non sta bene però al Libano, alla Siria, agli Houti Yemeniti e ai Palestinesi, per non parlare degli Iraniani.Francamente non mi sembra l'iniziativa peggiore in materia. È un c...o di accordo, almeno.
È il tuo punto di vista , che non sta bene però al Libano, alla Siria, agli Houti Yemeniti e ai Palestinesi, per non parlare degli Iraniani.Francamente non mi sembra l'iniziativa peggiore in materia. È un c...o di accordo, almeno.
Il tuo ragionamento non fa una grinza.Sopravalutate gli Usa.
Cosa succede fuori dagli Usa può interessare al medio alto borghese della east coast o allo studente di college, così come l'immigrazione illegale fotte giusto al redneck mai uscito dal suo paesotto in Alabama e che magari affida i figli alla baby sitter messicana irregolare, ma l'elettore medio guarda l'inflazione, il tasso di disoccupazione, il prezzo della benzina e questi indicatori negli Usa stanno andando bene.
Garanzia che Biden vincerà di nuovo? No, ma la partita comunque è aperta e negli Usa di cosa succede in Ucraina o in Israele interessa a molta meno gente di quanto si pensi. L'americano medio nemmeno sa dove si trovano Ucraina e Israele, figuriamoci se gli interessa cosa ci succede.
Il tuo ragionamento non fa una grinza.
Ma dimentica la numerosissima presenza araba e musulmana in USA. O dei loro discendenti di prima e seconda generazione.
E questi la causa palestinese la sentono moltissimo.
La presenza ebraica in USA è molto numerosa in certe città (New York prima di tutte) ma quella araba è diffusa dappertutto.
Addirittura in USA ci sono molti iraniani.
Poi da qui a novembre ne possono succedere di cose. Probabilmente si impegneranno per presentarsi con una situazione di politica internazionale migliore. Ma poi basterebbe una caduta sul palco di Biden.....Iraniani negli Usa che immagino siano combattuti tra quello che è comunque l'amor di patria e il rodimento di culo per il regime della repubblica islamica, visto che se sono negli Usa è perché dall'Iran ci sono dovuti scappare per non restare prigionieri dell'ayatollah.
Comunque vero, su queste minoranze la faccenda pesa, ma poi alla fine secondo me (e potrei benissimo sbagliarmi, mica sarebbe la prima volta) al momento del voto le questioni interne prevarranno. Sicuramente le questioni internazionali potrebbero spostare qualche voto e magari in certi contesti di swing states potrebbero pure essere decisive, ma non ci sarà una valanga come forse ci aspettiamo.
Poi da qui a novembre ne possono succedere di cose. Probabilmente si impegneranno per presentarsi con una situazione di politica internazionale migliore. Ma poi basterebbe una caduta sul palco di Biden.....
Trump non è un giovincello, ma Biden a novembre compie 82 anni. Una età assurda per iniziare un nuovo mandato.
Infatti questa dell'età è una cosa che non riesco a comprendere. 4 anni fa si disse che Biden fosse un candidato di transizione, frutto di un compromesso tra le varie anime del partito e va bene, è assurdo non sia emerso nessuno in grado di prendere il suo posto. Non è emerso anche perché Biden ha deciso di andare avanti, alla fine un presidente in carica è una figura ingombrante che non facilita certo l'emergere di nuove leve.
Potremmo dire che in 8 anni non è emerso nemmeno nessun repubblicano in grado di contendere seriamente la leadership di Trump, ma i repubblicani ormai sono un caso particolare, i repubblicani sono diventati come era Forza Italia con Berlusconi, una proprietà personale di un ricco mitomane