Premessa: coi recenti e gravi problemi sorti nella fruizione gratuita delle caselle di posta elettronica come libero.it e virgilio.it, con disservizi di durata inaccettabile, considerando l'esigenza di trovare un alternativa solida e sempre gratuita (pur con un possibile carico di pubblicità, cosa che ci starebbe per un servizio fondamentale nell'era digitale), da utente di una casella virgilio fin dai primordi, utilizzata per i servizi bancari ed enti vari, ho deciso di iniziare il "trasloco" graduale utilizzando il servizio del provider tedesco gmx.com.
Tale fornitore di servizi l'avevo già utilizzato da qualche tempo, senza inconvenienti di sorta, quindi mi sono deciso in suo favore.
Gmx.com supporta protocolli POP, IMAP (di default disattivati per policy aziendale, facilmente riattivabili dalle impostazioni nella webmail di pertinenza), ha server in Europa/Germania (quindi non USA/Worldwide come gmail.com), conforme al GDPR (privacy dati legge tedesca).
Ci sarebbe Tutanota, ma non permette i protocolli IMAP, solo webmail e questo è una discriminante per me, utilizzatore di client email come Thunderbird.
Scrivo questo per poter essere di aiuto per chi avesse deciso di attivarsi per evitare i problemi delle caselle mail sopracitate e, per soprammercato, per chi volesse provare un alternativa alla solita gmail.com
Tale fornitore di servizi l'avevo già utilizzato da qualche tempo, senza inconvenienti di sorta, quindi mi sono deciso in suo favore.
Gmx.com supporta protocolli POP, IMAP (di default disattivati per policy aziendale, facilmente riattivabili dalle impostazioni nella webmail di pertinenza), ha server in Europa/Germania (quindi non USA/Worldwide come gmail.com), conforme al GDPR (privacy dati legge tedesca).
Ci sarebbe Tutanota, ma non permette i protocolli IMAP, solo webmail e questo è una discriminante per me, utilizzatore di client email come Thunderbird.
Scrivo questo per poter essere di aiuto per chi avesse deciso di attivarsi per evitare i problemi delle caselle mail sopracitate e, per soprammercato, per chi volesse provare un alternativa alla solita gmail.com